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Le soluzioni per ripristinare un dente mancante

Le soluzioni per ripristinare un dente mancante sono diverse e dipendono dalla causa che ha determinato l’assenza o la perdita dell’elemento dentale.

La perdita di un dente, tecnicamente detta edentulia, è una condizione spiacevole che, purtroppo, capita a molti pazienti.

È generalmente legata all’invecchiamento, ma può verificarsi anche a causa di malattie gengivali, di un trauma dentale o di una carie curata male. 

Per questo motivo, tale problematica può coinvolgere i pazienti di tutte le età. La caduta di un dente può causare molto fastidio sia a livello fisico che a livello psicologico.

La buona notizia è che è sempre possibile recuperare l’elemento dentale mancante, risolvendo i problemi estetici e funzionali. 

Vediamo le diverse soluzioni che possono essere prese in considerazione per il ripristino di un dente caduto o mancante.

Le metodiche per ripristinare un dente mancante

Il ponte su intarsi

Questo trattamento viene di solito scelto se è caduto un molare o un premolare e non si può ricorrere ad altre soluzioni, ad esempio un impianto, perché non c’è abbastanza osso in cui inserire la vite di sostegno. Questo intervento era molto usato diversi anni fa e oggi è tornato in auge in caso di perdita di un dente, perché è efficace e mini invasivo. 

La seduta dura 30-40 minuti: il dentista scava piccoli solchi sui denti vicini e prende un’impronta con cui farà realizzare un dente dotato di “alette” che dovranno coincidere con i solchi.

Appena pronta, la protesi viene inserita e fissata all’interno dei solchi con il cemento odontoiatrico. Il ponte consente di sostituire anche più denti vicini.

Il metodo Ribbond

È una valida alternativa se il dente mancante è un incisivo dell’arcata inferiore. Questo perché gli incisivi sono più piccoli rispetto ai molari e ai premolari e non coinvolgono la masticazione.

L’intervento consiste nello sfruttare i due denti ai lati di quello mancante per creare un sostegno. Il dentista scava un piccolo solco sulla loro faccia posteriore, in modo da farvi passare una fibra di polietilene che servirà da supporto per agganciare e modellare un nuovo dente.

Il metodo Ribbond si esegue in anestesia locale e, in circa due ore, si esce dal nostro studio dentistico già con la protesi definitiva. Con questo trattamento è però possibile rimpiazzare un solo dente mancante.

Gli impianti dentali per sostituire uno o più denti mancanti

L’implantologia rappresenta una preziosa ancora di salvezza per la riscoperta del proprio sorrisoperché consente di sostituire i denti naturali mancanti con impianti sui quali vengono inseriti i nuovi denti artificiali.

I trattamenti di implantologia offrono indiscutibili vantaggi per ripristinare i denti perduti. Protesi fisse o mobili e impianti dentali vengono studiati e personalizzati sulla base delle specifiche esigenze di ogni paziente.

L’impianto dentale è la soluzione di prima scelta nella maggior parte dei casi di perdita o mancanza di un dente. 

Consiste nell’inserire nello spazio rimasto vuoto una vite che servirà al nuovo dente come perno a cui agganciarsi.

L’intervento si esegue in anestesia locale e dura pochi minuti; il paziente potrà riprendere a fare una vita normale da subito, anche con l’alimentazione.

Generalmente il dentista prescrive solo una terapia antibiotica per evitare eventuali infezioni.

In alcuni casi non è possibile inserire l’impianto dentale senza una cura preventiva: quando il paziente soffre di parodontite, quando non si ha abbastanza osso in cui inserire il perno o in caso di serie patologie croniche.

Gli impianti per supportare protesi fisse e mobili

Gli impianti possono diventare un supporto indispensabile per costruire una protesi fissa nel caso di porzioni edentule più estese e in mancanza di elementi dentali pilastro per un ponte.

Anche in caso di mancanza totale dei denti, pochi impianti possono consentire l’ancoraggio delle protesi mobili, comunemente dette “dentiere”, alle arcate mascellari superiori e/o inferiori.

In questo modo il risultato sarà più efficiente e confortevole.

Tecnologia e innovazione per la sostituzione dei denti mancanti

Per la sostituzione dei denti mancanti oggi riusciamo a coniugare i bisogni funzionali con quelli estetici, garantendo al paziente una risposta all’altezza delle proprie aspettative.

Grazie alla modernissima tecnica dell’impronta digitale e alla costruzione di corone in una sola seduta con Cerec, garantiamo tempi sempre più brevi e un risultato estetico armonico e naturale. Sarà impossibile cogliere l’artificialità degli impianti.

Perché è importante sostituire sempre un dente mancante

Anche se il dente perso o mancante si trova in una zona dell’arcata dentale poco evidente, è sempre consigliabile rimpiazzarlo. Inoltre, è meglio evitare di far passare troppo tempo, perché la mancanza di un elemento dentale può avere conseguenze importanti non solo sull’estetica, ma anche sulla salute. 

Quando un dente cade, infatti, l’equilibrio dell’intera bocca si altera, danneggiando gli altri denti, le gengive e le strutture neuromuscolari annesse.

Questa situazione può avere un effetto negativo anche sui distretti corporei più lontani. I disturbi più comuni legati alla perdita o alla mancanza di un dente sono elencati di seguito.

Problemi masticatori

Con il tempo, quasi tutti gli elementi della bocca si spostano e l’occlusione delle arcate diventa irregolare e asimmetrica. In questi casi può insorgere un danno masticatorio, perché si inizia a privilegiare una masticazione unilaterale, sovraccaricando solo il lato destro o sinistro.

Di conseguenza, i denti si usurano e si sporcano in modo differente, favorendo il deposito della placca batterica e lo sviluppo di tartaro, gengiviti e carie.

Inoltre, il cibo non correttamente masticato rischia di sovraccaricare l’apparato digerente e causare anche disturbi della digestione.

Disturbi dell’articolazione temporo – mandibolare (ATM)

L’alterazione delle forze a cui sono sottoposte le arcate dentali durante la masticazione e la fonazione può determinare danni a carico dell’articolazione temporo – mandibolare (ATM).

La mancanza di un corretto equilibrio tra la mandibola e gli altri elementi del corpo a essa collegati potrebbe far insorgere dolori e disturbi al tratto cervicale della colonna vertebrale, alle fasce muscolari del collo, alle spalle, ma anche lombo-sciatalgie e dolori alle ginocchia.

La perdita di un dente, nel tempo, può influire negativamente sulla postura, sul sistema nervoso e sulla respirazione.

Ripristinare un dente mancante è importante

Consigliamo ai pazienti di non sottovalutare mai l’edentulia. Per quanto possa sembrare poco influente, la mancanza di un dente non si riflette solo sull’aspetto estetico, ma è una condizione che interessa l’armonia e la salute della bocca e di tutto il corpo. 

Anche se è passato tempo dalla perdita di un dente, nel nostro studio dentistico a Napoli è possibile trovare diverse soluzioni per ripristinare i denti e ritrovare un bel sorriso.

Per info e prenotazioni contatta lo Studio Delfino Anzisi

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2 commenti su “Le soluzioni per ripristinare un dente mancante”

  1. Salve ho letto l l’articolo sul ponte a intarsi e credo faccia al mio caso poiché l impianto mi terrorizza. Che costo approssimativo può avere-?quanto costa una prima visita?grazie

  2. Buona sera. Io soffro di malocclusione e deviazione mandibolare e porto un bite che ha migliorato la mia qualità della vita. I miei sintomi erano cefalea sbandamenti. Poco tempo ho dovuto togliere un dente da latte (non ho il dente sotto) perché malato. Sono ricominciati i sintomi perché l occlusione è cambiata quindi ho dovuto fare un nuovo bite. Chiedo ma dopo che metterò l impianto cambierà nuovamente l occlusione? In più ho un altro dente da latte sano che però non è molto solido. Quando cadrà ricambierà di nuovo la mia occlusione?? Non ne vengo più fuori in questo modo

I commenti sono chiusi.