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Faccette dentali: tutto quello che bisogna sapere

Negli ultimi anni in Italia, sta prendendo piede una nuova filosofia che basa il suo operato e le sue ricerche sullo stretto legame tra bellezza e salute: una di queste è l’odontoiatria estetica. Grazie allo sviluppo scientifico e al progresso tecnologico, oggi è possibile intervenire sul sorriso del paziente, per renderlo più sano e in armonia con il volto, senza dover operare in maniera invasiva e dolorosa. Uno dei trattamenti estetici all’avanguardia che, sempre più, diventa alla portata di tutti è costituito delle faccette dentali.

Cosa sono le faccette dentali?

Le faccette dentali, che prendono anche il nome di faccette estetiche o veneers, sono dei sottili strati di ceramica (o porcellana) che vengono applicati sopra i denti, coprendo eventuali difetti presenti sulla loro superficie. Le faccette possono nascondere una forma o una dimensione imperfetta, ma anche macchie di colore o addirittura mimetizzare una posizione leggermente squilibrata.

 Proprio per questo, vengono largamente utilizzate da attori, sportivi e altre personalità dello spettacolo come soluzione per ottenere un sorriso perfetto senza ricorrere ad una vera e propria operazione. È possibile applicarle senza anestesia, senza alcun dolore per il paziente e senza rovinare lo smalto dei denti, a patto ovviamente che vengano seguite tutte le norme in materia di sicurezza e igiene dentale.

Tutti i vantaggi dell’utilizzo delle faccette dentali

Le faccette dentali sono applicate con una particolare colla del tutto invisibile che garantisce massima adesione alla superficie del dente, mascherandone le imperfezioni. Oltre quindi agli immediati benefici estetici sulla dentatura, le faccette assicurano un complessivo miglioramento nell’aspetto del viso, grazie ad un sorriso più armonico, e quindi potenzialmente anche un miglioramento nell’autostima del paziente.

L’applicazione delle faccette garantisce in particolare denti più bianchi e lucidi e la totale copertura di macchie e discromie permanenti. La resa estetica di questo trattamento è notevole anche se il filo conduttore rimane sempre e comunque la salute del dente.
Gli altri vantaggi di questo trattamento sono legati alla risoluzione di alcuni problemi, come denti scheggiati, erosi o consumati a causa, per esempio, del bruxismo, o la limitazione dei disagi legati alla parondontia o, ancora, la correzione di alcuni diastemi (spaziature eccessive tra i denti).

È possibile provare le faccette dentali

Queste nuove procedure non solo migliorano il trattamento del paziente e, successivamente, il suo sorriso, ma anche le fasi preliminari all’intervento, grazie all’introduzione del “mock-up”, un sistema che permette di avere un’anteprima del risultato finale prima di procedere, per identificare da subito la soluzione più indicata in base alle varie esigenze. Il mock-up permette al paziente e all’odontoiatra di valutare le possibilità terapeutiche e di determinare se il trattamento estetico può piacere e, naturalmente, essere efficace.

Faccette dentali: le tipologie e quanto durano

Non tutte le faccette dentali sono uguali, ma ne esistono diverse tipologie che variano in base al materiale, che ovviamente hanno durata e costo differenti. Le più diffuse e performanti sono quelle in ceramica e porcellana, grazie all’estrema resistenza e tenuta dei materiali. Esistono anche le faccette in composito che, esteticamente, non hanno quasi nulla da invidiare a quelle in ceramica o porcellana. Inoltre, vengono modellate direttamente sul dente e costano meno, ma hanno durata inferiore.

Come mentenere le faccette in buono stato

Per mantenere le faccette dentali sempre in ottime condizioni è sufficiente seguire alcune semplici norme. Di base, sono gli stessi suggerimenti che il dentista dà per preservare la salute dei denti:

  • evitare il fumo, che potrebbe macchiare la ceramica, così come l’assunzione massiccia di bevande come tè, caffè o vino;
  • lavare i denti spesso, almeno tre volte al giorno, per difendere denti e gengive dalla placca, aiutandosi con uno scovolino o un filo interdentale;
  • evitare di mangiare cibi troppo duri che potrebbero scheggiare le faccette, ma anche di mangiarsi le unghie o rosicchiare i tappi delle penne;
  • ricordarsi di eseguire periodicamente una pulizia dei denti, che continuano ad avere bisogno di cure specifiche.

Quanto costa l’applicazione delle faccette dentali

Il costo del trattamento dipende dal numero di denti coinvolti, dalla loro modalità di produzione, dalla qualità delle resine utilizzate, dal motivo dell’applicazione. Esistono anche soluzioni low cost, che sono però da valutare con attenzione. Il rischio è quello di ritrovarsi con faccette di bassa qualità che si staccano o che non mantengono la loro brillantezza. È sempre bene farsi consigliare dal proprio dentista di fiducia il trattamento migliore e più adatto alle proprie esigenze.

Fonte: donnamoderna.com

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